giovedì 12 agosto 2010

...di un giretto a 5 a Barcelona senza Gianna che è alle Azzorre. Diario di Gianni triste perché è tornato

ciao gianna, 
che tristezza il ritorno a casa che mi viene quasi da piangere quanto si stava bene a barcellona e quanto si sta male a rivarolo, ma si sa che le cose belle mica durano no.
Ma ti racconto con ordine la nuova avventura della saga brassvolé che si intitola "barcelona mon amur" che se no col cavolo che raggiungo le 12.000 battute richieste. 




Tralascio il viaggio di andata che è stato lungo. A barcellona trovato l'organizzatore scopriamo che abbiamo l'albergo pagato sulla rambla (roba forte) che nessuno sapeva e mario e fede avevano prenotato già una stanza.
Fanculo la stanza e si va all'hotel con l'organizzatore. In 6 sulla brassmobile, svolta contromano sulla rambla, fischio della policia, multa per eccessivo carico e chiudiamo un occhio per il contromano.
Si comincia bene i brassvolé a barcellona:  stanza già pagata e non usata e 45 euri di multa, ma chissenefrega.
Tra 'na storia e l'altra arriva mezzanotte e si va a bere il primo birrone col julien che ci presenta la pullup orchestra, il gruppo che mi è piaciuto tantissimo e che ci siamo anche scambiati il cd che loro sono svizzeri e fanno uno spettacolo precisissimo e bellissimo e hanno una cantante che non si riesce a guardare tanto è bella con gli occhi blu che ti pungono dentro.
Poi tutti in albergo (tranne fede che dorme da milena) stanchi ma felici. Lascio perdere la giornata e vengo al dunque.

Si suona la sera alle 20 e alle 22 i brassvolé per 45 minuti di fila, abbiamo anche una volontaria che si prende cura di noi e che si chiama daniela e che ormai siamo amici che ci ha anche ospitato a casa sua l’ultima sera che ci siamo fermati in più che l’albergo non era pagato.



Tutto va bene e lo spettacolo regge bene (grandi apprezzamenti per marketta con trenino con le percussioni e grande performer di gianni brasso). Il pubblico si scatena su pappazzum e sull’invidia.
Julien è contento e ci scassiamo le birre nelle lattine con lui.
Stessa cosa la sera dopo ma suoniamo di fianco alla pullup orchestra che ti ho già detto prima quanto sono bravi e bella la cantante. Ma siamo bravi anche noi e a noi tocca di fare il concerto finale (noi e pullup siamo gli unici gruppi non di barcellona che hanno suonato il concerto finale, e ho detto tutto!).
Grandi complimenti e per il concerto finale delle 23 non c’era più posto neanche per noi a suonare che c’era gente fin dentro il baule tutti pazzi per i brassvolé.
Vedrai le foto di marketta quanta gente che c’era gianna.
in questo delirio di pubblico euforico ci ha rimesso il pelo il nostro povero gatto cinese che è stato travolto dalla folla in delirio e spezzato in due, riposa in pace ma è sicuramente felice.
Tutti a far tardi ma a barcellona è difficile che i locali chiudono alle 2 e ti spazzano fuori, allora si va un po’ in giro.
Nuove entusiasmanti performances dei brassvolé e quando tutti i concerti sono finiti chi rimane a animare la festa improvvisata nella piazza? I brassvolé naturalmente. Ti lascio immaginare che succede quando scatta bella ciao, non ci vogliono lasciare andare che siamo un po’ stanchi, otra, otra! a fatica si riesce a far su le nostre robe e a andare via
E vien domenica, ormai si suona a occhi chiusi che è un modo di dire perché gli occhi li teniamo ben aperti a guardare le signorine belle che ballano sulle musiche belle dei brassvolé.
Ma ahimè tutto va a finire.
Il festival chiude e ci trasferiamo tutti al campo sportivo per la festa finale. Che dire?  Il tutto finirà verso le 6 del mattino e i brass avranno modo ancora di distinguersi per l’animazione della festa.
Ma c’è tristezza per le cose belle che finiscono, gianna. L’augurio è quello di esserci di nuovo l’anno prossimo, chissà. Rimane da decidere che fare e di tornare a casa nessuna ci ha tanta voglia.
Rimaniamo ancora un giorno ma poi si deve tornare a torino che gimmi c’ha da fare
Daniela ci ospita a casa sua e a cena c’è la sangria. Per dirti del clima:  mariano è alticcio e vedo anche gimmi che fuma una sigaretta… Poi finita cena si raggiungono per l’ultima volta alcune amiche in un locale fighissimo a gracia dove sembra che si è a cuba e fanno i moito che danno la botta finale al mariano.
Si esce nella piazza li fuori finché non ci spazzano via anche da lì. Insomma abbiamo fatto chiusura ovunque tutte le sere.
E sto facendo chiusura anche qui che son già le 5 e mezza e che mi sto intristendo che la storia è arrivata alla fine e mi piacerebbe ripartire domani e ricominciare tutto da capo.
Non ho scritto 12.000 battute ma perdonami lo stesso. Spero che tu stia bene e che la tua ultima settimana di lavoro non sia troppo pesante.
Ti terrò informata sulle novità. Divertiti e stammi bene

un bacio